Friday, October 26, 2007

... come e' accaduto che i "paladini della liberta' nell' occidente" stiano divenendo i burattinari architetti del nuovo incubo mondiale ...

Questo e' quel che l' America era:

"They that can give up essential liberty to obtain a little temporary safety deserve neither liberty nor safety." -- Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania (1759), quoting Cesare Beccaria

Questo e' quel che l' America e' oggi:

"We can't be so fixated on our desire to preserve the rights of ordinary Americans."
-- William Jefferson Clinton, USA Today, March 11, 1993.

"The American standard of life is not in discussion" -- George Bush (before the invasion of Afghanistan)

In parole povere, interpretando fra le righe della alleanza santa di queste due famiglie, che ora guida il paese da venti anni, e probabilmente continuera' a farlo con qualche nuova scusa, lo standard di vita rimarra' uguale in america per i pochi figli dell' oca bianca, "non gente qualunque". Neppure la gente qualunque in america, ha piu' diritti, figuriamoci gli alleati esteri, o addirittura i non alleati.

Non sembra questo un chiaro progetto su scala mondiale, volto a mandare al collasso tutte le economie del mondo, per poi comprare a prezzi stracciati cosa rimane ? (proprio come in russia, direbbe il mio amico di san francisco). La realta' sembra essere che i paesi che non permettono il "lassez faire" richiesto per fagocitare le loro economie, vengono attaccati militarmente, e quelli che lo permettono vengono distrutti finanziariamente.

In parole povere, in guerra o in economia, loro attuano la politica dei "larghi orizzonti" cosi' come De Gaulle all' epoca dell' uscita dall' alleanza militare della nato, giustamente, intraprese.

Ora la conclusione. Se non c'e' parita' di relazione non c'e' alleanza. Lasciategli fare la loro nuova nato nei paesi dell' est. Non c'e' ragione per alcun paese europeo di sottostare ad una relazione-capestro, non basata su parita di diritti. Se loro ci considerano nemici comunque, perche' essere compromessi in una politica internazionale lurida come "alleati".

Non sarebbe forse meglio adottare la saggezza del Generalissimo, che di fronte ad una guerra oviiamente demenziale, decise la neutralita' della Spagna ? Forse, alla resa dei conti, l' america finira' per attaccare anche l'europa, ma se siamo abbastanza fortunati, con una politica di neutralita' la lista di altri paesi da attaccare prima di noi e lunga lunga.

Personalmente, io leggo in questa gente, quando parlano, la realta' dei fatti. Leggo nella loro mente gli insulti, leggo nel loro linguaggio del corpo il disgusto del fatto che devono mantenere una conversazione falso-cortese quando parlano con qualcuno che non e' "dei loro", o anche con i loro inferiori, perche' il classismo e la discriminazione castale, qui, sono la regola.

Percio' non aspettatevi che questa sia la stessa gente del 45, quella era brava gente, ma i pochi rimasti sono negli ospedali geriatrici. Quelli che sono cresciuti qui' nel dopoguerra, sono stati indottrinati in uno "stato di polizia" dove l' unico concetto comune e' la loro "superiorita" e desiderio di "dare lezioni" a tutto il resto del mondo, quelli che, dicono loro, "non hanno standards", perche' per parafrasare il re sole "lo standard sono loro".

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