Tuesday, September 11, 2007

... su cosa si basa la crisi americana ...

1)In sintesi, questi sono i punti chiave, che se imitati, produrranno in Europa gli stessi effetti.
2)Questa e' solo la punta dell' iceberg, l'iceberg potrebbe essere una crisi su scala mondiale simile al 29 in america.
3)Personalmente, analizzando la situazione sotto un angolo liberista, penso che le sole soluzioni per salvare capra e cavoli, siano nella politica monetaria e nella ri-definizione degli "standards" dei tracciati dei consumi, della responsabilita' finanziaria e della politica del lavoro.
4)Il modello economico americano e' destinato a degenerare sul modello argentino, con la differenza che a Washington e' difficile reperire qualcuno con il cervello di Peron e con l'oro necessario, per risolvere la situazione. L'unica cosa che saranno capaci di replicare dell' Argentina, e' il "dopo Peron", probabilmente, il mercato "liberalizzato" di organi umani in america, puo' usare con profitto i "desparecidos", e l'inflazione galoppante sincronizzata con gli orari di wall street diventera' la regola.

Cosa ha portato alla situazione dei nostri giorni (cioe' ad una economia di cartapesta):
-"standards" troppo elevati, l'america non si puo' piu' permettere lo stile di vita degli anni 60, ma i politici ed i media continuano a mentire spudoratamente. Il risultato e' che qui' e' quasi impossibile frazionare le proprieta', quasi impossibile comprare un monolocale, lo "standard" della propaganda politica e' la villa, facile da comprare quando le cose vanno bene, ma impossibile da vendere quando le cose vanno male. Quando una volta ho fatto notare ad un meccanico aborigeno questo concetto, la risposta che ho ottenuto e', praticamente, che poiche' loro sono "americani", loro hanno degli "standards" che "gli altri", noi poveri incivili in europa ed in giappone, non abbiamo, ovviamente.
-prezzi "gonfiati" delle proprieta' immobiliari, tipo di costruzione in linea con tutta la logica di produzione demenziale inventata dagli "esperti" locali, cioe' costo minimo alla produzione per ottenere profitto massimo alla vendita. Il risultato e' che il costo durante la vita di un immobile in america per minuto mantenimento, e' altissimo (che cosa ci si aspetta quando si costruiscono case di cartapesta e compensato). Ovviamente i concessionari e gli idraulici locali, se mai faccio loro notare questo particolare, mi rispondono che loro hanno degli "standards" che "gli altri", noi poveri incivili in europa ed in giappone, non abbiamo o non siamo in grado di capire, ovviamente.
-"deregolamentazione" dell' usura, ove in alcuni casi, le "penalita'" sui pagamenti sono il settecento per cento della rata, o, al minimo, il cinquanta per cento della rata, e ove le penalita' vanno a sommarsi ad un tasso di "interesse" del trenta o oltre per cento.
-"deregolamentazione" del mercato del lavoro, da intendersi, notate bene, non come "mobilita" ma come licenziamento su due piedi, senza dover fornire alcuna "causa" (si chiama "employment at will"), ha ri-creato "monarchie assolute" sui posti di lavoro. Un tempo si parlava di "fair labor practice" ma direi che oggi il concetto e' rimasto solamente nel vocabolario. La realta' dei fatti e' che il lavoratore medio americano, e' oggi giudicato sulla base della "conformita'" a chi lo dirige, e come gli scandali della "corporate america" hanno provato nei fatti, quando si da' questo tipo di potere a criminali, si vede dove si va a finire.
-scomparsa dei sindacati, i sindacalisti americani dei nostri giorni, curano solo gli interessi loro, il sindacato e' divenuto per davvero un "syndacate", dove gli unici interessi protetti sono quelli lobbystici di una dirigenza, che non avendo piu' potere di negoziare nulla, cerca almeno di salvare il potere dei benefici personali.
-discriminazione degli anziani e dei disabili nelle offerte di impiego, quanto piu' subdola, basata su "requisiti " non necessari, ma incorporati in pressoche' qualunque offerta, talvolta comici, per non dire tragici, quali "capacita' di sollevare 30 chili", capacita' di piegarsi, torcersi, camminare a quattro zampe sotto i tavoli, e cosi' via.
-fanaticismo, tanto fanaticismo, l'establishment americano ha creato ne' piu' e ne meno quello spirito che fece alcuni dei perseguitati religiosi scappare in america, la vittima, se mai lo fosse stata, si e' trasformata nel carnefice, le lobby di potere in america sono nelle chiese cristiane protestanti, che aspettano da tutti sottomissione, in un clima da caccia alle streghe.
-alto costo di vita, con i piu' alti tassi di omicidi e di stupri nel mondo occidentale, qui' fa' una grande differenza dove si vive, anche in termini monetari, e questo spiega perche' molto spesso la gente sceglie di indebitarsi piu' del dovuto, qui' a volte e' un problema di "sopravvivenza" nel "far west" moderno, dove le "gangs" hanno sostituito i banditi della frontiera.

La conclusione e' semplice. Se la gente non ha soldi non spende. Se non spende, l'economia della "grandeur" americana chiude bottega. Le banche americane hanno davanti la interessante prospettiva di "riconvertire" in concessionarie di automobili ed agenzie immobiliari, se troveranno dipendenti che vogliono lavorare in cambio di auto e alloggio.

Il modello economico Keynesiano e' stato distorto in modo tale, che i benefici monetari e fiscali per supportare l'economia, non supportano piu' nulla, perche' non raggiungono piu' i consumatori, si fermano negli stipendi pubblici dove i portalettere guadagnano otto mila dollari al mese, nelle grandi gare di appalto, dove "subcontractors" figli dell' oca bianca, pagano sette dollari all' ora la povera gente per lavoro di "vigilantes", e fatturano lo stato per cento dollari all'ora e nel business della riabilitazione sociale, dove le organizzazioni (tutte strettamente religiose) mungono la vacca del governo locale, per indottrinare poveri disgraziati, che necessiterebero di cure mediche e psichiatriche invece che di prediche filosofico morali.

Poi si sorprendono di essere in "stagflation", cosa ne pensate, fanno finta perche' gli fa comodo, o sono imbecilli per davvero, o tutti e due i casi, oppure, piu' semplicemente, sanno che la nave sta affondando, e stanno rubando il piu' possibile per quando succedera ?.

Come finira' ? Non ho una sfera di cristallo per prevederlo, ma se devo dare una opinione basata sull' istinto, direi male,male, o anzi anzi male,male,male.

No comments: