... posti di lavoro che non esistono e dati falsi sulla disoccupazione reale ...

Negli ultimi trenta anni, negli stati uniti, le ditte e le agenzie pubbliche inviavano una lettera di risposta, anche se negativa, a tutti coloro che compilavano una domanda di lavoro.

Apparentemente, dal tempo del nipote del banchiere di hitler presidente, sembra che cio' non succeda piu', forse perche' non inviando risposte a chi presenta domande di lavoro, e' piu' facile sfuggire a proteste pubbliche, nonche' e' piu' facile perseguire agende occulte di:

-assunzione di figli dell' oca bianca, parte della lobby protestante-clericale
-eliminazione di candidati non graditi (non-cristiani, fumatori, troppo anziani eccetera)
-eliminazione dal mercato del lavoro di candidati critici verso il regime

Altra bufala costituisce i dati sulla "disoccupazione" che sono solo calcolati sulla base di coloro che sono:

-ex lavoratori dipendenti
-nel periodo di "sei mesi" in cui viene pagata la disoccupazione
-calcolati sulla sola base della "popolazione lavorativa" (che e' il 50% della popolazione)

Ora questi sono i conti esatti, cioe' senza le menzogne ufficiali:

-seconda meta' del 2006 circa 5% di 150 milioni, cioe' 7.5 milioni
-piu' lo stesso numero per il primo semestre 2007, cioe' 7.5 milioni
-piu' lo stesso numero per il secondo semestre 2007, cioe' 7.5 milioni
-piu' circa l' 8% per il primo semestre 2008, cioe' circa 12 milioni
-piu' lo stesso numero per il secondo semestre 2008, cioe' circa 12 milioni
-piu' circa il 9% per il primo semestre 2009, cioe' circa 13.5 milioni

Il totale di coloro che hanno perso il lavoro dall' inizio della crisi e' di circa 55 milioni di persone "solo contando i lavoratori DIPENDENTI"

E' onesto assumere che un numero equivalente di lavoratori autonomi, pur non avendo almeno in parte perso "tutto" il lavoro, siano almeno per 20 - 30 milioni "sotto-occupati"

Cio' spiega egregiamente il perche' le aziende pubbliche e private, non sono neanche in grado di rispondere con una lettera a tutti coloro che rispondono alle offerte di impiego.

La realta' e' che il governo degli stati uniti comunica i dati che gli fanno comodo, anziche' quelli reali.

E si, e' vero che esistono due milioni di posti di lavoro, ma solo:
-se avete una laurea ED una master in ingegneria, farmacia o veterinaria
-se il vostro titolo e' riconosciuto (cioe' se lo avete conseguito in america)
-se avete santi (americani) in paradiso, e se siete conformi alle loro teorie eugenetiche,
cioe' non fumatori, magri, con una perfetta dentatura, ben vestiti, con credito "perfetto",
bianchi di razza anglosassone possibilmente (se parlate con una inflessione straniera molte
ditte non vi assumono), protestanti e membri delle loro "congregazioni", non divorziati,
conservatori e cosi' via.

Dato "ufficiale" (per cui quello vero e' almeno cinque volte piu' alto):
disoccupati laureati negli stati uniti sono un milione e mezzo
(questi sono solo quelli disoccupati negli ultimi sei mesi,
calcolati con il sistema truffaldino di cui sopra, cioe' contando
solo quelli che prendono il sussidio di disoccupazione per sei mesi,
quelli oltre i sei mesi, disoccupati da un anno, due, tre, non li contano
piu' o forse li contano solo per costruire i campi di concentramento
per le purghe cinesi)

Aspettatevi il peggio, il crollo totale e' vicino.