I talloni di Achille dei sistemi economici offerti dalla politica:
Comunismo:
-inefficienza funzionale, cosa e' di tutti non e' di nessuno
-sistema produttivo sempre prossimo al collasso
-pianificazione (utopistica) quasi mai allineata con i risultati (mediocri)
-qualita' di produzione, generalmente pessima
-menefreghismo dilagante, povertà e sottosviluppo
-standard di vita al limite della sopravvivenza
-basso profilo di danno ambientale
-alto profilo di danno sociale, crea una società di depressi cronici
-corruzione a controllo dei servizi erogati
-strumento monetario di valore irrisorio
-distribuzione centralizzata
-alla fine degenera sempre in collasso economico produttivo
Socialismo generico:
-altissimo costo di gestione
-bassa capacita' di produzione
-costo di bureaucraticizzazione eccedente il valore dei servizi prodotti
-altissimi livelli di tassazione
-qualita' di produzione, generalmente mediocre
-corruzione controlla i servizi erogati, nei paesi con meno risorse
-basso profilo di danno ambientale
-altissimo profilo di danno sociale, crea una società di suicidi
-strumento monetario di valore debole
-distribuzione ibrida centralizzata e locale
-un buon modello ma solo per paesi di miliardari
-nei paesi piu' poveri degenera in collasso economico produttivo
Dirigismo sociale e socialismo ecumenico (sistema religio-socialista):
-costo di gestione pagato dal settore privato e dalla gente comune
-costo di bureaucraticizzazione eccedente il valore dei servizi prodotti
-altissimi livelli di tassazione
-oligarchia basata sulla corruzione e sul dogma
-informazione basata sul lavaggio del cervello dialettico
-qualita' di produzione, generalmente mediocre
-menzogna generalizzata, teo-plutocrazia che si finge repubblica o democrazia
-politica colonialista accessoria per migliorare i risultati economici
-potere mantenuto con il controllo centralizzato del crimine perdonato
-modello governativo a meta' strada fra una canonica ed un clan mafioso
-medio profilo di danno ambientale
-altissimo profilo di danno sociale, crea una società di psicopatici
-corruzione controlla l' immobilismo dello status quo
-strumento monetario dipendente
-distribuzione ibrida capitalistica multinazionale e locale
-alla fine degenera sempre in una dittatura teocratica
Capitalismo e socialismo ecumenico (sistema nazional-socialista-corporativo):
-costo di gestione pagato dai poveri, Robin Hood alla rovescia
-costo di bureaucraticizzazione eccedente il valore dei servizi prodotti
-cleptocrazia banco-religiosa basata sulla corruzione e sul dogma
-menzogna generalizzata, plutocrazia che si finge repubblica o democrazia
-politica colonialista indispensabile per evitare il collasso
-potere mantenuto con il controllo del denaro e con le guerre
-qualita' di produzione, generalmente pessima
-un "gigante con i piedi d'argilla"
-modello governativo a meta' strada fra una canonica ed un club di serial killers
-altissimo profilo di danno all' ambiente
-consistente livello di danno sociale, crea una società di ritardati mentali
-corruzione controlla l' immobilismo dello status quo
-strumento monetario falsificato da frode istituzionalizzata
-distribuzione capitalistica multinazionale
-alla fine degenera sempre in un olocausto domestico o di esportazione
Ora la domanda da porsi e' "quale sarebbe un sistema economico accettabile per
tutte le teorie" in modo da risolvere la crisi di capacita' planetaria per alcuni anni con un aumento di efficacia ed efficienza ?
Alcuni argomenti logici:
-la "proprietà privata" di beni che appartengono "al pianeta terra" come la terra, l'acqua, l'aria, il sottosuolo, gli animali e le piante, sono fattori critici che lasciati nelle mani dei sistemi politici dei trogloditi di oggi, "sicuramente" porteranno alla estinzione della specie umana in meno di cento anni
-e' possibile evitare il "collasso" con una politica forte di nazionalizzazione di tutte le risorse di cui sopra "a patto" che non si crei un sistema fallimentare "senza incentivo" come i sistemi socialisti e comunisti hanno dimostrato di essere ?
-nei fatti, se la cina non avesse aperto all' iniziativa individuale, sarebbe fallita come la Russia
-nei fatti, se il mondo non ritorna alla proprietà pubblica delle risorse della terra, saremo tutti estinti
-se siamo tutti morti, poco importa chi e' il piu' ricco al cimitero
-potrebbe un leasing di 99 anni "per progetto" risolvere l' impasse di cui sopra ?
-il leasing porrebbe una serie di "restrizioni" all' uso della risorsa, dimensionabile in relazione all' impatto energetico, e la responsabilita' civile e penale di ogni danno all' ecosistema comporterebbe la perdita immediata di tutti i diritti
-alla fine del leasing o dei partecipanti o della produzione, la proprieta' tornerebbe al demanio pubblico, per un altro leasing
-per tale soluzione e' evidente che il sistema monetario e' obsoleto e dannoso per la sopravvivenza del pianeta, per vari motivi, quali:
-inflazione e disallineamento "naturale" in espansione (in un sistema chiuso)
-mancanza di valore intrinseco in implosione
-incentivo a consumare piu' rapidamente risorse critiche solo perche' a basso costo
-incentivo a produzione scadente per perpetuare la domanda
-speculazione finanziaria produttrice di impedimento al progresso
-potrebbe un sistema economico senza accumulazione di unita' di conto "soggettive" risolvere quest' ultimo impasse ?
-in un sistema di questo tipo il capitale non e' accumulabile ne' trasferibile, di conseguenza puo' solo esistere in una risorsa cooperativa, pero' allo stesso tempo non si e' eliminato l'incentivo, perche' oltre al livello minimo di sopravvivenza garantito dalla struttura pubblica, la competizione fra aziende fornisce un compenso direttamente legato ai risultati
-inoltre, un sistema di questo tipo, e' ottimizzato sul piano logistico di lungo termine, perche' fornisce il valore reale delle transazioni, senza dover ricorrere a scambi in metalli preziosi o carta straccia che riempie le tasche di parassiti
-cosi' forse si risolvono alcuni degli aspetti negativi di tutti i sistemi di cui sopra, in quanto:
--si aggiunge l' incentivo che manca nei sistemi socialisti e comunisti, sostituendo l' iniziativa privata al garantismo, si riduce il costo burocratico e la corruzione della distribuzione che sono una piaga nei sistemi socialisti e comunisti
--si riduce il costo e lo spreco di risorse burocratico-amministrativo e contabile che sono una piaga nei sistemi capitalisti e dirigisti
--si eliminano le rendite da accumulazione di capitale, che nella prospettiva di una estinzione in meno di un secolo, e del disallineamento tra valore di assetti su carta e prodotto lordo planetario, al momento attuale non proteggono piu' nessuno da nulla, pur non variando nelle rispettive aree la composizione delle imprese, ma solamente re-orientandone le procedure operative e le finalità verso il piano globale di sopravvivenza, con logica ingegneristica e logistica
--si eliminano le rendite da accumulazione di capitale per organizzazioni che producono solo danno sociale quali religioni che predicano teorie demenziali senza alcuna base scientifica o oggettiva, che se seguite porteranno alla fine della specie umana
--si eliminano le piaghe sociali del crimine e del colonialismo, dove non esiste proprietà accumulata di risorse, non servono guerre, furti o omicidi
--si eliminano le piaghe sociali di disoccupazione e di perdita di valore di partecipazione, 60 milioni di americani possono tornare al lavoro in cooperative in tempi brevi insieme ad anche gli altri venti milioni di ex banchieri, ex contabili, ex impiegati pubblici amministrativi inutili in un sistema di cui sopra
--si elimina il potere finanziario delle religioni, "primi responsabili" della prossima probabile estinzione della razza umana, a causa delle "folli" teorie sessuali e riproduttive predicate
--si eliminano le rendite dei racket criminali, in una società dove tutto e' permesso, ed a tutti e' data una occasione di partecipazione, il crimine non serve, ogni proibizionismo crea le basi per un mercato nero, ogni cosi' come ogni negazione di dignità del lavoro rende piu' povero e fragile il sistema che la crea
-di nuovo nei fatti, se il pianeta non comincia un piano comune di riduzione del 50% delle nascite, saremo sicuramente estinti in meno di cento anni, per cui sarebbe auspicabile la vasectomia reversibile per tutti i nuovi nati di entrambi i sessi, e la necessita' di una licenza pubblica per ogni nascita, come in cina.
in sintesi, "nazionalizzazioni", privatizzazioni a mezzo "leasing", "abolizione di proibizionismi", "vasectomia", "forse" possono proteggerci dall' estinzione
Sunday, August 29, 2010
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