Saturday, July 11, 2009

... i media e la destabilizzazione sociale ...

Dalla meta' degli anni 80, gli stati uniti hanno incominciato a "deviare" da una industria dei media basata su "informazione" e "legalita'" verso media di "disinformazione" e produzione artistica basata sulla esaltazione dell' "illegalita'". Puo' esserci solo una spiegazione per tutto questo, cioe' che gli stati uniti vogliano promuovere l' "illegalita" domestica come fattore per generare piu' crimine e violenza urbana, e come un pretesto per ridurre le liberta' civili, e facilitare la propria agenda nazi-bigotto-cleptocratica.

Allo stesso tempo gli stati uniti hanno interesse ad esportare l' illegalita' in altri paesi del mondo, in modo da creare generazioni di sovversivi, e percio' di danneggiare a lungo termine i paesi che, contrariamente agli stati uniti, non sono dittature nazi-socialiste, ma democrazie che danno valore a diritti umani, creando societa' piu' violente, che determino una "redirezione" dell' opinione pubblica verso regimi nazi-bigotti.

E' interessante notare che l'indottrinamento criminale nasce in giovani eta' con video-giochi violenti, dove gli omicidi sono la norma, e prosegue attraverso programmi televisivi e film al cinema, dove sempre gli omicidi sono la norma, e gli unici protagonisti sono la nuova classe media americana, cioe' i commercianti di droga, i criminali ed i poliziotti.

Cio' e' conforme all' agenda dei regimi occidentali della nuova societa' orwelliana, di necessita' di creazione di maggiore criminalita', per creare maggiori spese di giustizia all' interno dei proprii regimi clientelari, ed allo stesso tempo per ridurre diritti civili, ed ancora allo stesso tempo "esportare" un modo di vivere che produrra' nei paesi ove sia accettato, piu' criminalita', piu' disordine, ed alla fine gli stessi orientamenti sociali verso una societa' nazi-bigotto-cleptocratica, simile a quella dei banchieri nazisti di wall street.

E' anche interessante notare che la societa' bigotto-cleptocratica tende a ingigantire la diffusione di contenuto con violenza, ma tende a restringere al massimo la diffusione di contenuti a base sessuale, e cio' conferma la presenza di estremisti integralisti fanatico-religiosi dietro a questa agenda.